Visitare Foiano della chiana. Recensioni su Foiano della chiana

Per tutti coloro che sono alla ricerca di luoghi interessanti, ricchi di emozioni e continue scoperte, Foiano della Chiana rappresenta una vera e propria miniera di curiosità ed itinerari. Posto al centro del più tipico paesaggio toscano, Foiano si rivela pian piano agli occhi del visitatore, ma colpisce immediatamente per l’armonia compositiva del suo assetto urbanistico, vagamente a forma di cuore, con la punta rivolta verso la sua “appendice”Pozzo della Chiana. Tale impianto urbanistico è unico nella provincia di Arezzo e se ne può ammirare la singolarità passeggiando sulle antiche mura, tra strette viuzze e piccole piazze. A dominio del paese, svetta la maestosa torre civica, eretta alla fine del ‘700. Nella piazza principale del paese, lo splendido palazzo pretorio, antica abitazione del podestà, oggi sede del municipio. Opposto a questo, il Palazzo con Logge (detto Monte Pio), edificato nel XVI sec. come residenza di caccia di Ferdinando II de’ Medici. Il palazzo ospita attualmente l’Archivio storico, la Biblioteca e la Fototeca “Furio Del Furia”. Nelle vicinanze, la Chiesa della S.S. Trinità, dalla caratteristica pianta a croce greca con cupola centrale di forma ottagonale, decorata con maioliche policrome. Al suo interno, una pregevole Trinità del Pomarancio. Le numerose chiese di foiano ospitano interessanti opere dei Della Robbia da Luca a Giovanni passando per Andrea, un vero Museo della opera Robbiana diffuso. A caratterizzare Foiano, oltre ai suoi gioielli artistici, un’importante e centenaria manifestazione, conosciuta ed apprezzata in tutta Italia: il Carnevale, sfilate di carri allegorici, realizzati dai quattro cantieri del paese. Ampiamente festeggiata a Foiano e al Pozzo, la Settimana Santa, con la rievocazione della Resurrezione di Gesù e processione per le vie del paese e scoppi di mortaretti. Tra Maggio e Giugno la Rassegna Fotografica Foiano Fotografia di livello internazionale e la Rievocazione Storica della Battaglia di Scannagallo.